Prima di iniziare a parlare delle campagne marketing online dobbiamo fermarci un attimo a spiegare una cosa molto importante.
La differenza tra post organici e campagne marketing online.
Campagne marketing on line vs contenuti organici
I post organici ormai purtroppo lo sappiamo non hanno più la stessa visibilità sui Social Media rispetto a qualche anno fa, del resto i social non sono delle onlus e in qualche modo devono sostenersi per sopravvivere.
Negli anni sono cambiati gli algoritmi e questo ha causato una forte diminuzione della visibilità dei post in organico (per i non addetti ai lavori, i post non a pagamento).
Dati alla mano a causa degli ultimi cambiamenti di algoritmo su Facebook, ad esempio: secondo statistiche, il calo di visibilità dei post “organici” su Facebook sarebbe del -20% nel 2019, rispetto al 2017. Oggi siamo arrivati anche al 30-40%.
Questo perché? I Social vanno sempre più nella direzione di fornire un’esperienza di valore all’utente, se ci hai fatto caso tempo fa è stato testato su Instagram di eliminare i “Like”, questo per consentire agli igers di concentrarsi unicamente sulla qualità del contenuto e non sui vanity metrics (quantità di mi piace) correlati.
Ecco perché ti servono le campagne marketing online.
Perché fare campagne marketing online?
Oggi è impensabile non pensare di dover fare anche delle piccole campagne marketing online per raggiungere un numero maggiore di utenti potenzialmente interessati.
Esistono tanti tipi di campagne marketing online:
- Campagne Facebook
- Campagne Instagram
- Campagne Linkedin
- Campagne Pinterest
- Google Ads
- e molte altre
Ovviamente non ti stiamo dicendo di farle tutte.
Per questo è importante affidarsi a degli esperti, che in base ad: obiettivi, budget e analisi del target sapranno sicuramente consigliarti qual è il social più adatto per le tue sponsorizzazioni.
Quali sono i 5 step per ottimizzare le tue campagne online?
Fare campagne marketing online è un modo per trovare esattamente il tuo target e portalo a fare qualche azione (esempio: vai al sito, acquista ora, lascia il tuo contatto, richiedi una consulenza).
Questo avviene grazie alla targettizzazione che avviene grazie alla scelta di informazioni demografiche e interessi.
Solo se il pubblico delle tue ads sarà ben targettizzato le tue campagne marketing online andranno bene.
Ma bando alle ciance andiamo alla parte interessante. Questa piccola introduzione ci serviva per farti capire i motivi per cui dovresti pensare di investire in campagne online.
Quali sono i 5 step che mettiamo in atto di solito per ottimizzare le campagne dei nostri clienti?
1 – Stabilire una strategia giusta
Creando la strategia giusta per le campagne marketing online siamo già a metà dell’opera. Grazie alla strategia sapremo:
- qual è esattamente il nostro target
- qual è l’obiettivo finale del cliente (es: L’acquisizione contatti, il traffico sul sito ecc..)
- quale tipologia di campagna scegliere (es: lead generation)
In questo modo sappiamo in che direzione andare e qual è esattamente il piano d’azione.
2 – Settare gli obiettivi mirati per le campagne di Social
Come già ti ho anticipato sopra è fondamentale sapere qual è l’obiettivo del tuo cliente e quindi della tua strategia per le tue campagne online.
Per due motivi:
- Non saprai esattamente quale obiettivo scegliere
- Non sarai in grado di capire quanto budget investire per le campagne (attenzione! Ogni tipologia di campagna ha un costo diverso).
Se sei un neofita e vuoi conoscere quali sono questi obiettivi li vediamo subito.
Esaminiamo gli obiettivi più comuni per gli inserzionisti di Social:
- Obiettivo traffico: scegliamo questo tipo di campagna se il nostro cliente ha bisogno di più visite sull’homepage del tuo sito, di un blog o di landing page specifiche per campagne di lead generation.
- Obiettivo copertura e awareness: utilizziamo questo obiettivo se il desiderio del nostro cliente è quello di ottenere una maggiore consapevolezza del suo marchio e clienti fedeli. Questo tipo di campagne sono pensare per far conoscere brand appena nati.
- Obiettivo generazione di lead: molti marchi oggi utilizzano annunci social a pagamento per generare lead. Questo gli permette due cose: promuovere contenuti per far conoscere il proprio brand e raccogliere in delle liste nuovi potenziali clienti.
- Obiettivo conversione: utilizziamo questo obiettivo soprattutto per i nostri clienti che hanno bisogno di aumentare le vendite nel loro e-commerce, ma anche di avere maggiori preventivi, richieste di consulenze, la compilazione di un form o la sottoscrizione alla newsletter ecc…
3 – Scegliere i canali Social più adatti al tuo business (e al tuo target)
Seconda decisione essenziale, dopo l’obiettivo della campagna, scegliamo le piattaforme Social da utilizzare per le campagne marketing online.
Ogni Social ha il suo target, ecco perché devi capire esattamente il social corretto. Altrimenti perderemmo tempo e soldi.
Ecco alcune domande che è bene porsi quando bisogna scegliere il social:
- Questo canale è in linea con il mio posizionamento del Brand?
- I dati demografici di questo canale social corrispondono al mio target?
- Il mio pubblico target è qui?
- Il mio tone-of-voice si adatta alla piattaforma che ho scelto?
Ergo, diffida, quindi, da chi ti propone campagne ad ampio raggio su tutti i Social esistenti: stai molto probabilmente buttando parte del tuo budget per intercettare audience non sensate per te.
4 – Realizziamo contenuti di qualità che possano coinvolgere l’utente e differenziare il brand
Non importa che i tuoi valori (e i vostri annunci a pagamento) vengano veicolati da un video, da un testo, un’immagine o da una fotografia, deve essere un contenuto pensato attentamente.
Infatti un contenuto bello da vedere, di facile comprensione, contestualizzato e ben strutturato funziona, mentre una foto pescata a caso su una banca immagini free, un video con un pessimo audio o un’infografica che non si adatta ai vari tipi di schermo no… non funzioneranno.
È importante coinvolgere l’utente, con messaggi che attirino la sua attenzione, che prevedano e stimolino una reazione, soprattutto per i post a pagamento che hanno come obiettivo un’azione, una conversione. Contenuti statici, semplici “vetrine” di brand, autoreferenziali, possono essere adatti alla pagina pubblicitaria di una rivista… non a Instagram.
5 – Avere un funnel specifico per chi “arriva” dai Social Ads e non fare solo campagne marketing online
Un passo che gli inserzionisti social dimenticano spesso è quello di creare un funnel accanto alle campagne marketing online. Tramite la creazione del funnel, i nostri clienti infatti riescono a creare una mailing list che potranno “nutrire” e far crescere mediante altri strumenti (es: bot messenger e email marketing).
Questo gli permetterà di non perdere il cliente alla prima interazione con il brand o il professionista. Si verrà a creare un vero e proprio percorso di vendita e fidelizzazione del cliente.
Sappi che, un utente fidelizzato spende 7 volte di più di un utente nuovo.