L’e-mail marketing è uno dei moltissimi strumenti a disposizione per portare avanti delle strategie di marketing. Si tratta di un approccio diretto, lontano dalle dinamiche di inbound marketing, ma ugualmente efficace non solo per aumentare la propria brand awareness, ma anche per proporre prodotti e servizi e arrivare direttamente alla vendita!
Tu stesso probabilmente riceverai diverse mail a settimana da parte delle aziende, contenenti aggiornamenti dal loro blog, promozioni, saldi, offerte e chi più ne ha più ne metta…
Alcuni cestinano le mail senza neanche leggerle. Altri, coscienti che quella missiva potrebbe contenere qualcosa di interessante, la leggono. E, anche se non ci crederai, qualcuno non solo la legge, ma clicca anche sul link e acquista. Incredibile.
Quindi, oggi voglio spiegarti come costruire una campagna di email marketing efficace: non sono necessarie grandissime conoscenze tecniche, ma solo una strategia (che è alla base di ogni cosa) e un buon software. Pronti, via…
Costruisci la tua campagna di e-mail marketing: 5 consigli per renderla efficace
Magari non hai mai approcciato il mondo dell’e-mail marketing, né da destinatario né, soprattutto, da mittente. Eppure, si tratta di un tipo di strategia che, specialmente negli ultimi tempi, produce risultati più che buoni. Non ci credi?
- Nel 2017, ogni dollaro speso in e-mail marketing ha provocato un ritorno di 44 dollari (fonte Campaignmonitor)
- Il 66% dei consumatori afferma che la loro decisione d’acquisto è influenzata dalle mail ricevute, piuttosto che dai social come Facebook e Twitter. (fonte Digitalcurrent)
Se questo non fosse sufficiente, sappi che secondo le stime il numero di email inviate e ricevute nel 2020 sarà pari a 257 miliardi, e che il 48,6% della popolazione mondiale possiede uno o più account di posta elettronica. Una platea vastissima che potresti raggiungere con una semplicissima comunicazione, che impiegherà al massimo un’oretta del tuo tempo (a meno che tu non sia pratico del marketing automation… ma ci arriveremo).
Quindi, eccoti tutti i segreti dell’e-mail marketing.
1. Poniti un obiettivo
Proprio come accade per una campagna adv su Facebook o per la costruzione di un sito web, prima di mettere mano alla tastiera è necessario ragionare, e capire qual è l’obiettivo che vuoi raggiungere. Non serve a nulla, infatti, riempire una mail di luoghi comuni o informazioni poco interessanti, perché tutto quello che otterrai sarà un tasso di apertura bassissimo.
Rifletti quindi sullo scopo che la tua email deve raggiungere: devi vendere un prodotto? Generare lead? Aumentare le iscrizioni a un corso? Creare delle richieste di contatto?
Per ognuno di questi scopi ci sono degli accorgimenti da adottare, in modo da rendere il testo e il layout facilmente fruibili al lettore, e soprattutto indirizzarli dove vogliamo.
Idealmente, una strategia dovrebbe comprendere non solo una mail, ma un vero e proprio flusso che parte dalla semplice informazione e, attraverso la persuasione, porta l’utente all’acquisto finale.
I più comuni software di marketing automation mettono a disposizione diversi layout per le email, studiati proprio per raggiungere l’obiettivo.
2. Costruisci il layout
Dopo aver capito perché e a chi è indirizzata la mail, dovrai ovviamente accingerti a scriverla. Niente paura! Non avrai di fronte un foglio bianco. Indipendentemente dal programma che deciderai di usare, avrai a disposizione una serie di template, per cui tutto quello che dovrai fare è scegliere quello che fa al caso tuo e sostituire e le immagini già presenti con i tuoi contenuti. Molti programmi offrono la funzionalità drag & drop, che ti permette di trascinare i moduli che vuoi inserire direttamente nel corpo della mail e riorganizzarli.
Dovrai quindi provvedere a inserire il testo (persuasivo), le immagini (accattivanti) e le call to action (incisive), per far sì che il messaggio sia coerente ed efficace. Non dimenticarti di dare il giusto peso a tutti gli elementi, attraverso colori, grassetti, box, frecce e quanto ci sia a disposizione. Se non ne sei entusiasta, vuol dire che non hai ancora finito.
3. Seleziona i destinatari
Potrebbe sembrare un’operazione meccanica, ma non lo è affatto. Innanzitutto, diamo per scontato che, dopo l’entrata in vigore del GDPR, tu abbia provveduto ad ottenere il consenso dei tuoi contatti, e averli divisi in liste.
Le liste ti consentono di raggruppare utenti con caratteristiche simili, in modo da creare dei messaggi personalizzati.
I criteri possono essere tantissimi: età, sesso, reddito, posizione lavorativa, interessi… Diciamo che, se produci dentiere, non potrai indirizzare le tue mail al target 18-24!
4. Monitora i risultati
Non pensare che, una volta cliccato su “invio”, il tuo lavoro sia finito. Al contrario, è proprio da lì che comincia la parte interessante: quella dell’analisi dei risultati.
- Quanti hanno ricevuto la mail?
- Quanti l’hanno aperta?
- Chi ha cliccato su un link presente?
- Chi ha compiuto qualche azione?
- Qual è il CTR (click through rate)?
Analizzare questi risultati ti porterà a capire cosa hai fatto bene e cosa invece hai sbagliato, e modificare la prossima mail di conseguenza.
Da questo punto di vista potremmo dire che non esiste l’email perfetta: c’è sempre un margine di miglioramento, e solo sperimentando riuscirai a capire dove si trova.
5. Utilizza un software per l’email marketing
Risparmia tempo e denaro grazie all’utilizzo di un software per l’email marketing. Grazie a esso puoi non solo programmare le tue campagne, ma anche profilare i tuoi contatti e inserire campi personalizzati all’interno dei form di compilazione. Così facendo potrai realizzare le tue liste in modo facile, veloce e realizzare invii su misura per ogni utente.
Per poter realizzare una strategia di email marketing efficace, è bene che tu scelga un software che ti possa accompagnare in ogni fase del funnel, dall’acquisizione del contatto fino al post vendita. Una tra queste è 4Dem, la piattaforma di email marketing 100% italiana, in grado di aiutarti e di supportarti in tutte le fasi.
Grazie a questo software puoi realizzare le tue campagne newsletter in modo facile e veloce, grazie all’editor Drag&Drop Drago con cui realizzare i modelli senza la necessità di conoscere i codici di programmazione.
4Dem ti consente non solo di realizzare campagne newsletter, ma anche flussi di automazione, creare pagine web e form per acquisire nuovi contatti per il proprio database. Inoltre è possibile monitorare le statistiche in tempo reale delle proprie campagne grazie alla dashboard semplice e intuitiva.
6. Qualche tip per risultare affidabili nell’e-mail marketing
I server di posta elettronica possono avere dei particolari criteri per giudicare l’attendibilità di una email. Potresti aver scelto e costruito il template più bello del mondo, ma se la tua mail finisce in spam nessuno la leggerà mai. Esistono però degli accorgimenti da prendere per “piacere” ai server e finire così nella posta in arrivo, aumentando le possibilità di apertura. Eccoli.
- Nome mittente: ci sono casi in cui è sufficiente il nome dell’azienda; altri in cui è meglio aggiungere il reparto, altri in cui è meglio parlare in prima persona. In generale, i server tendono a privilegiare una mail in cui il mittente è un nome proprio di persona.
- Oggetto della mail: da questo criterio dipende ben il 50% del tasso di apertura! L’oggetto deve essere specifico e chiaro. Deve inoltre creare un senso di urgenza, suggerendo di aprire subito la mail. È bene evitare di superare i 50 caratteri, e possibilmente invitare all’azione utilizzando dei verbi.
- Oltre all’oggetto, qualche server permette di visualizzare anche un’anteprima del messaggio stesso, per cui anche qui è bene cercare di inserire tutte le informazioni interessanti all’inizio ed evitare preamboli inutili.
- Da evitare puntini, uso eccessivo di emoticon, caratteri speciali, maiuscolo e tutte quelle espressioni tipiche delle mail di spam (“Acquista subito!” “INCREDIBILE OFFERTA!” et similia).
L’automazione
Queste informazioni sono sicuramente sufficienti per dare il via alla tua strategia di e-mail marketing. Per dovere di cronaca, però, è bene che tu sappia che la strategia non riguarda soltanto il contenuto, ma anche le modalità di invio.
A definire questi dettagli ci pensa la marketing automation. Questa comprende l’analisi e la definizione dell’invio automatico di email. Meglio la mattina o la sera? Durante la settimana o nel weekend? Quanti giorni dopo la ricezione della prima mail?
Con l’email automation è anche possibile strutturare un funnel, prevedendo quindi l’invio di email automatiche solo a seguito di determinate azioni intraprese dall’utente.
Insomma, un intero mondo che attende soltanto di essere scoperto.