Spot on web marketing festival: dentro la festa del marketing digitale

web marketing festival

Tabella dei contenuti

Il Web marketing festival si è appena concluso, e il nostro Marco Scacchetti ha fatto parte dello staff che si è occupato di foto, video e post produzione. Ne ha però approfittato per fare da insider e scoprire tutte le novità presentate, scovando delle chicche che torneranno molto utili per noi del settore e per voi che ne potrete usufruire!

 

Staff Millennium Marco Scacchetti

 

Spot on web marketing festival: dentro la festa del marketing digitale più chiacchierata del momento 

Nella splendida cornice di Rimini, e in particolare al Palacongressi – una delle location più grandi in Italia – il wmf ha tenuto banco dal 21 al 23 giugno.

Con oltre 38mila mq a disposizione, tutti i workshop, speech, contest e seminari si sono distribuiti riempiendo l’intera area, grazie all’enorme afflusso registrato in tutte e tre le giornate.

Il festival web marketing di Rimini non ha avuto un focus vero e proprio, ma si è invece spalmato tra le varie aree tematiche del marketing digitale in maniera equa ed equilibrata.

Il web marketing festival Rimini è rivolto a un pubblico eterogeneo: non solo aziende e agenzie come noi, che lavoriamo nel settore e abbiamo la necessità di restare sempre aggiornati sulle novità, ma anche studenti, blogger e influencer, freelance e imprenditori.

Il tema della comunicazione è stato il fil rouge che ha attraversato l’intero evento, a volte solo accennato, a volte protagonista, ma sempre presente.

La sala plenaria è stato il palcoscenico più calcato, dove si sono alternate personalità del mondo del marketing, del web e dello spettacolo. Alcuni seminari hanno raggiunto la capienza massima, e si sono dovuti attivare collegamenti live con sale vicine per soddisfare tutti i presenti!

 

Gli stand

Partiamo dal “contorno”.

Fuori dalle sale di conferenza, tra i corridoi calcati da migliaia di giovani marketers, le aziende più importanti hanno presentato il loro business e le novità in ballo per quest’anno.

Giusto per fare due nomi a caso, Google e Amazon erano presenti. Tuttavia, i loro stand non si sono rivelati attraenti come quelli di outsider forsepiù piccoli ma senza dubbio più interessanti.

Uno su tutti Seozoom, la prima Seo suite italiana che offre una serie di strumenti per la creazione e il mantenimento di siti web in ottica Seo.

Seozoom è il primo strumento che viene interpellato quando un copy si accinge a scrivere un nuovo articolo: fornisce infatti dati relativi ai volumi di ricerca delle keyword.

Ma non si limita a questo: permette di tenere sotto controllo il flusso dei competitor, analizzare pagine web e interi siti e visualizzarne l’andamento nel corso del tempo.

Fornisce inoltre report e statistiche sul proprio sito, per verificare le performance e le eventuali variazioni.

 

Stand Seozoom al web marketing festival

Noi utilizziamo spessissimo Seozoom principalmente per la gestione blog e la consulenza seo. Questo ci consente di analizzare la situazione di partenza dei nostri clienti e di fornire report delle azioni da noi intraprese.

Anche Aruba, società italiana di servizi di web hosting e domini, ha allestito uno stand interessante e ricco di contenuti. Molto attenta alle novità del momento, ha tenuto un workshop relativo all’imminente aggiornamento di Google, relativo alla velocità di caricamento e al fatto che i crawler (se non sai cosa sono scopri come google decide se esisti sul web) monitoreranno in maniera più attenta questo tipo di performance.

Menzione d’onore per Trustpilot, community internazionale online di recensioni con oltre 45000 nuovi utenti al giorno. Servizio utilissimo per gli utenti web, che difficilmente acquistano senza delle segnalazioni positive, il servizio è altrettanto conveniente per le aziende, che riescono ad aumentare la loro credibilità. Da tenere sott’occhio!

 

I servizi tecnici

Non si può parlare di web marketing senza parlare del lato tecnico di costruzione di siti, servizi di hosting, web design e coding. Per questo, il web marketing festival ha ospitato un nutrito programma di workshop e speech relativi al miglioramento delle prestazioni dei siti web.

Acceleratori di piattaforme WordPress, una sterminata serie di plugin che permettono di fare praticamente qualsiasi cosa, suggerimenti per l’e-commerce…

Si è anche parlato di come l’e-commerce potrebbe subire una rivoluzione in seguito all’introduzione della nuova legge sulla privacy e allo scandalo di Cambridge Analytica.

In realtà, per far funzionare un e-commerce non basta creare campagne di re-marketing su chi ha già visualizzato un prodotto, ma è necessaria una strategia a monte che prevede un’analisi del prodotto, del mercato e del pubblico.

Sono state presentate anche interessanti case history, come quelle di siti da cui era stato completamente eliminato il Seo, che è stato poi recuperato in extremis salvando il ranking in Google!

Sembra infatti che anche una minina search engine optimization abbia comunque valore agli occhi di Google, e che è possibile salvare una pagina dal dimenticatoio della rete operando abbastanza in fretta.

Anche l’email marketing è stato molto chiacchierato, grazie anche alla presenza dello stand di MailUp, leader nel settore dei servizi per l’email marketing.

Con piattaforme come questa è possibile realizzare campagne ad hoc, per raggiungere il pubblico giusto a seguito di un adeguato processo di selezione.

La selezione del target, o profilazione, è stato anche l’argomento principale dello speech di Vito Esposito, “Ottenere il contatto di un nuovo utente sul sito e profilarlo. Come fare?”.

Le possibilità offerte dall’email marketing e dall’analisi dell’utente – arma vincente di colossi come Amazon e Facebook stesso – non saranno offuscate, come molti pensano, dall’entrata in vigore del GDPR.

Anzi: un pubblico che dà esplicito consenso alla profilazione è un pubblico attivo e potenzialmente interessato ai tuoi servizi. Meglio pochi ma buoni, insomma.

L’introduzione di questa nuova normativa è quindi una vera e propria opportunità da cogliere al volo.

 

I social

Eccoci ai veri protagonisti del web marketing festival edizione 2018. Non potevano che essere loro, i social media, a suscitare l’interesse maggiore dei visitatori del festival. Tra trend confermati e novità che si susseguono di mese in mese, è difficile tenere il passo.

Si è parlato di analisi del brand, di facebook strategy, delle differenze tra post sponsorizzati su facebook e su instagram, di come ottenere risultati con linkedin, di fake news dilaganti, di pixel….

Un calendario fittissimo che ha soddisfatto tutti i social media manager presenti, e anche i direttori con la voglia di avvicinarsi a questo mondo per capire cosa fanno effettivamente le loro agenzie di comunicazione.

Le diverse case history presentate sono state molto utili per capire quali sono i trend e se esistono dei margini di miglioramento di strategia (#funfacts: esistono, sempre).

Ceres, regina dell’instant marketing, ha presentato la sua strategia fondata quasi più sul “cavalcare l’onda” che su una vera e propria linea guida di fondo. I risultati in termini di interazione sono sicuramente incoraggianti, ma forse con una comunicazione così si va a perdere l’obiettivo primario di suscitare interesse nel prodotto.

Interessantissimo anche lo speach di Sabrina Pesarini e Valentina Cappio, che sono riuscite a realizzare una campagna Facebook di enorme successo per il turismo in Trentino attraverso l’utilizzo di funnel.

Pur non essendo un social media nel senso classico del termine, anche Youtube è stato oggetto di uno speech: oggi i contenuti video sono infatti protagonisti assoluti, e Giorgio Taverniti ha spiegato come sfruttare gli algoritmi di YT per aumentare le visualizzazioni e gli iscritti!

Non vediamo l’ora di mettere in pratica tutto quello che abbiamo ascoltato…

 

La creatività

Si sa, nel mondo della comunicazione i creativi la fanno da padrone. Tra art, copy, creative director, passando per altre nuove professioni più o meno note, le ispirazioni a cui attingere durante il web marketing festival sono state tante.

Le adorabili ragazze di Pennamontata hanno presentato il loro corso Copy42, diviso nelle aree tematiche Web, Tech e Adv.

 

web marketing festival creatività

Anche Studio Samo non è stato da meno, con i suoi preziosissimi suggerimenti in tema di web design e scrittura Seo.

E ancora, tanti incontri di content marketing: podcast, hypercontent, storytelling, intelligenza artificiale…

 

Gli extra…

A proposito di intelligenza artificiale: abbiamo adorato le novità di questo campo. La realtà aumentata ha avuto un ruolo centrale, tanto da essere utilizzata anche nella stessa app del web marketing festival, per una user experience di livello superiore.

La stessa che hanno avuto tutti i curiosi che hanno potuto provare il futuristico visore 3D!

 

web marketing festival realtà aumentata

Le potenzialità dell’augmented reality sono state oggetto dello speach di Emiliano Brogi, che ha parlato di come questo settore possa essere di estremo aiuto ai business del turismo.

Pensate di poter visualizzare una città in 3D e “toccare” i monumenti prima della visita in carne e ossa…

Anche il settore degli eventi sfrutta al massimo questa tecnologia, che può essere utilizzata per mostrare prodotti in anteprima, per creare collegamenti con ospiti distanti e molto altro ancora.

E come non lasciarsi incantare dal robottino che intratteneva gli ospiti? Un Emilio edizione 2018, con qualche asso nella manica in più.

Anche gli illustratori hanno tenuto banco, intrattenendo i visitatori con magnifiche illustrazioni, soprattutto del mondo comic.

Novità 2018 è stato l’ampio spazio dedicato al settore legale. Con l’introduzione del GDPR il business è nato un vero e proprio business di servizi che gira intorno alle note legali dei siti web, landing page e social media.

 

…e le sorprese

A moderare gli incontri sono stati volti noti e meno noti, tra cui Cristina Chiabotto ed Elio di Elio e le storie tese, che si sono occupati di presentare gli eventi principali.

 

Chiabotto e Elio al web marketing festival

Durante le varie tavole di discussione sono stati toccati anche temi delicati relativi alla comunicazione.

I presenti hanno infatti imparato i fondamenti del linguaggio dei segni in vista della giornata conclusiva del 23 giugno, quando un gruppo di ballerini sordomuti si è esibito sul palco e ha spiegato l’importanza della comunicazione non verbale.

Giancarla Pancione di Save the Children Italia ha poi parlato delle possibilità offerte dalla tecnologia, in particolare dal rilevamento di bombe e dalla realtà aumentata per individuarne la traiettoria, nelle zone di guerra, nell’ambito di una nuova concezione di città tecnologica.

Infine, un focus sul cyberbullismo con testimonianze dirette e spunti di riflessione, nonché una tavola rotonda con alcuni appartenenti alla scorta del giudice Giovanni Falcone, che hanno parlato dell’importanza della comunicazione e della controparte dell’omertà.

Ciliegina sulla torta, il ristorante stellato Pio’s che, appena fuori dal padiglione, offriva deliziose pietanze il cui ricavato è stato devoluto in beneficenza a giovani pazienti oncologici.

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