Perché un sito mobile friendly

smartphone per sito mobile friendly

Tabella dei contenuti

Il mondo è impazzito per il mobile, e di conseguenza un sito mobile friendly è diventata non un extra, ma la dotazione standard.

Perché un sito mobile friendly non è più in discussione nel 2019

I device portatili – principalmente smartphone e tablet – sono diventati i mezzi dominanti per accedere a Internet. All’inizio del 2011 erano stati calcolati 500 milioni di user internet da mobile. Sony Ericcson aveva predetto che sarebbero raddoppiati entro la fine dell’anno.

Oggi, nel 2019, in Italia,  sui primi 100 siti della serp il  traffico ha questa proporzione: 90, 21% mobile, e 9,79% desktop (Primaonline). Prenditi un po’ di tempo per assimilare quest’informazione.

Quindi, per far sì che il tuo sito internet sia visibile da mobile, devi avere una versione mobile del tuo attuale sito. Giusto?

Sbagliato.

Eh?

Non devi avere una versione mobile del tuo sito attuale. Proprio come non vuoi una versione HTML della tua brochure (che, per inciso, era ciò che le aziende facevano fino a dieci anni fa).

 

Il mobile internet è un internet differente

Sì, hai assolutamente bisogno di una presenza internet ottimizzata per il mobile. Ma stiamo parlando di un internet molto differente rispetto a quello presentato sul desktop. Il mobile web non è il desktop web in versione più piccola. Tuttalpiù, sarebbe il desktop a essere una versione più grande del mobile. Ma lascia che ti spieghi.

 

sito mobile friendly versione desktop o versione mobile?

 

Certamente ci sono schermi più piccoli del tuo PC. Ma ci sono casi in cui la grandezza dello schermo dipende da browser a browser. Guarda la differenza in una foto di una casa su un iphone e su un ipad. Il semplice fatto di poter ruotare lo schermo di 90 gradi, passando dalla modalità portait a quella landscape, aumenta le visualizzazioni del 30%.

Il web content ha bisogno di essere adattato dinamicamente al device, e anche di consegnare sempre la migliore esperienza per l’utente. Parlando di questo: la stessa user experience cambia nel mondo del mobile web. Il contenuto e il contesto devono essere più facili da usare e da navigare e devono restituire valore preventivato, e farlo velocemente.

 

Non conviene realizzare un sito interamente mobile?

No, per una serie di ragioni.

Innanzitutto, parliamo di dominio: sarebbe necessario acquistarne un altro, e il traffico andrebbe a dividersi, inficiando così i risultati e alzando i costi.

Anche sul lato SEO le cose non vanno certo meglio: dovresti ricopiare i contenuti del mobile, generando conflitto? O invece fare un lavoraccio per rifare tutto da zero? In ogni caso, le parole chiave andrebbero in concorrenza tra di loro, rendendo il lavoro ancora più difficile.

Oltre a ciò bisogna considerare anche il problema degli aggiornamenti. Mentre nel caso del sito web responsive basta effettuarli una sola volta (da desktop), per un sito interamente mobile c’è da raddoppiare il lavoro.

 

Pensa prima al mobile e poi al resto

Un sito web mobile non è una versione più piccola di un sito web esistente. Il design è diverso, la navigazione è diversa. Anche il contenuto è differente – gli user mobile sul tuo sito non vogliono leggere dei blog post di 2000 parole.

I visitatori mobile del tuo sito hanno un intento differente, e aspettative differenti, di quelli desktop. Se sei un ristorante, per esempio, i visitatori mobile probabilmente vogliono solo il tuo numero di telefono per fare una prenotazione, vedere dove sei sulla mappa, o magari dare un’occhiata al menu. Probabilmente non sono interessati alla galleria di 47 immagini della sala, o al video documentario di come tuo nonno ha dato inizio all’attività.

Il tuo sito mobile friendly deve essere visto, considerato e trattato come qualcosa di nuovo. Il mobile internet non è il nuovo internet: è qualcosa di totalmente differente.

 

sito mobile friendly tablet

 

Come realizzare un sito mobile friendly

Come abbiamo visto, per realizzare un sito mobile friendly è molto importante partire con il giusto mind set, ossia: prima vengono gli utenti mobile e poi tutti gli altri. Anche se stai lavorando da desktop.

Questo è in genere uno dei tranelli in cui tutti cadono: costruisci una pagina, posizioni gli elementi, magari ricevi una telefonata nel frattempo o hai qualche altra distrazione, dai un’occhiata veloce al risultato dal tuo pc e chiudi tutto, ansioso di passare al prossimo task.

E intanto il tuo telefonino è lì, sulla scrivania, che ti dice: “Controlla da qui! È tutto sballato!”.

Per questo è buona norma fare sempre un doppio check desktop+mobile ogni volta che si pubblica qualcosa.

 

Ottimizza l’esperienza

Per prima cosa, gli utenti che navigano da mobile hanno ovviamente più fretta di quelli desktop. Non sono infatti seduti a una scrivania, magari sono in treno o in pullman, magari stanno facendo la fila alla cassa. Insomma, la cosa che stanno guardando sullo schermo non è la loro attività principale, ma piuttosto un modo per ottimizzare il tempo.

Per questo bisogna essere veloci, molto: si stima che se una pagina impieghi più di 5 secondi per caricarsi, l’utente passerà ad altro.

Inoltre, la connessione mobile è più lenta di quella wi-fi. Cerca quindi di eliminare tutti gli elementi che appesantiscono la pagina: immagini troppo grandi, plugin, redirect e quant’altro. Less is more!

 

sito mobile friendly ottimizzazione dispositivi

 

Non dilungarti

Sempre per i motivi di cui sopra, nel sito mobile friendly i contenuti devono adeguarsi ai principi di sinteticità, per due motivi:

  • Il “muro di testo” scoraggia sempre l’utente, che probabilmente si fermerà e cambierà pagina prima del previsto
  • Anche in caso di contenuti non testuali, realizzare pagine molto lunghe stancherà l’utente, che dovrà scrollare per diversi minuti, fino a farsi venire un tunnel carpale.

Anche l’aspetto di questi contenuti deve essere accuratamente studiato: ricorda di utilizzare font di almeno 12 punti, di costruire paragrafi brevi e di sottolineare adeguatamente i titoli, che hanno il compito di orientare il lettore che ovviamente non leggerà tutto il testo.

 

Attenzione ai requisiti tecnici

Quest’accorgimento vale anche per gli utenti desktop, come abbiamo visto: il passaggio da un browser all’altro può cambiare drasticamente l’aspetto del sito e, in alcuni casi (come il Flash su Mac) non farlo funzionare affatto.

 

Test(a) prima di tutto

Anche seguire pedissequamente questi consigli non ti esime dal lavoro che generalmente viene dopo la pubblicazione, che è la fase di test.

Ciò fa sì che il sito mobile friendly sia in continuo divenire: performa meglio un carattere più grande? Un’immagine grafica o una foto reale?

Meglio posizionare la CTA in mezzo o in fondo?

Insomma, non si finisce mai di imparare.

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