Un tema wordpress gratuito è un’opportunità che moltissimi marketers e imprenditori sfruttano ogni giorno per la loro presenza online. Questo strumento molto facile da utilizzare è in grado di realizzare siti web molto belli sia da un punto di vista grafico che funzionale. Proprio per questo è utilizzato non solo da chi gestisce la propria presenza online autonomamente, ma anche dalle agenzie di comunicazione e quelle che si occupano di consulenza SEO o gestiscono blog.
Come scegliere tra un wordpress gratuito e a pagamento? Un confronto per il tuo sito
Sappiamo che i temi gratuiti wordpress possono essere anche molto carini, e se si è in grado si smanettare un po’ è possibile ottenere dei buoni risultati, e…
Come? Devo fare un passo indietro? Forse hai ragione, è meglio fare un ripassino su cosa sia WordPress e a cosa serva!
Cos’è WordPress
Nel web sono a disposizione una quantità di servizi e software che permettono di creare dei siti web, e WordPress è uno di questi. Nello specifico, si tratta di un software che permette la gestione dei contenuti, ossia il cosiddetto CMS (Content Management System). Nasce ufficialmente nel 2003, confinato nel settore dei blog, ma in poco tempo guadagna terreno rispetto ad altri sistemi. Oggi è diventata la piattaforma di pubblicazione online più famosa, e viene utilizzata da oltre il 20% degli utenti del web.
Il blog wordpress è stato una costante degli anni 2000, e veniva utilizzato specialmente dai giovani che volevano ottenere un risultato più professionale del classico MySpace. L’implementazione di nuove funzioni, però, ha fatto sì che con WordPress diventasse facile costruire non solo blog ma veri e propri siti, corredati di tutte le sezioni possibili, e-commerce compreso.
I temi di WordPress gratuito e a pagamento
Come avrai già capito, questo software permette la creazione di siti attraverso un sistema molto semplice, che è quello dei temi.
In sostanza, puoi scegliere tra vari modelli di siti web responsive e non già fatti e finiti. Quello che devi cambiare è soltanto il contenuto.
Il sistema dei modelli è utilizzato, ad esempio, anche per la creazione di molte newsletter, perché è una metodologia facile e veloce e permette di ottenere un risultato estetico molto gradevole, proprio perché i temi sono sviluppati da grafici esperti.
I temi di WordPress si dividono in due categorie: quelli gratuiti e quelli a pagamento.
I temi gratuiti WordPress
L’idea di avere un sito gratis wordpress può essere molto allettante, specialmente per chi è alle prime armi e desidera fare tutto da solo.
Sappi che per avere il tuo wordpress gratuito tutto quello che devi fare è aprire il “catalogo” e scegliere quello che più ti piace. Ce ne sono migliaia, letteralmente!
Questo significa che potrai sicuramente trovare il tema dei tuoi sogni? Forse…
Un WordPress gratuito è sufficiente?
La risposta a questa domanda dipende molto dalle tue aspirazione dai tuoi obiettivi. Poniamo il caso che tu possegga una piccola azienda, magari in crescita.
Hai avuto la possibilità di assumere qualche dipendente e ora vorresti migliorare anche il tuo biglietto da visita online perché hai compreso quanto questo possa fare la differenza.
Ecco, in tal caso avrai la necessità di implementare delle funzioni di personalizzazione che i temi gratuiti WordPress non possono offrire. Magari il tema che hai scelto ha colori diversi rispetto a quelli del tuo logo, e vorresti modificarli. Magari vuoi inserire un e-commerce, o un sistema di presa appuntamenti, o vuoi cominciare a raccogliere lead attraverso una landing page.
Questo non è possibile con un hosting gratuito wordpress, perché la persona che ha sviluppato il sito gratuitamente non lo aggiornerà nel corso del tempo. Del resto, nessuno fa niente per niente!
Di conseguenza, il sito inizierà a diventare lento e pesante, le pagine non caricheranno, le performance caleranno. E alla fine gli utenti abbandoneranno il tuo sito, per quanto possa essere interessante e ricco di contenuti.
E con un WordPress a pagamento?
La musica comincia a cambiare quando si parla di un tema WordPress a pagamento. Il livello di qualità si alza notevolmente per le possibilità offerte. In pratica, con un WordPress a pagamento puoi realizzare un sito completamente personalizzato, che non sembrerà affatto uno dei soliti temi WordPress!
Personalizzazione
La prima questione che fa vincere il tema a pagamento rispetto al wordpress gratuito è infatti proprio la possibilità di personalizzazione. Cosa significa questo?
Semplicemente che, una volta scelto un tema, è possibile cambiarne e personalizzarne ogni più piccola caratteristica.
Ti piace il menù in alto ma vuoi cambiare i colori? Nessun problema!
Vuoi inserire un invito a iscriversi alla newsletter per chi abbia letto più della metà di un articolo? Niente di più facile!
Non ti piace il font o la sua grandezza? Cambialo pure come desideri.
E questa è solo una piccola parte di quello che è possibile fare.
Il supporto
L’altro ago della bilancia che fa del WordPress a pagamento una scelta vincente è l’assistenza che ti viene data dal software stesso.
Non so se ti è mai capitato, ma a noi succede un giorno sì e l’altro pure: trovarsi davanti a un sito che non vuole proprio saperne di caricarsi, e non sapere cosa fare per risolvere la situazione.
Ecco, questo non succede con un WordPress a pagamento, perché l’assistenza è disponibile 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Il servizio è formato da un team di 300 persone, che WordPress chiama Happiness Engineer, gli ingegneri della felicità. Un po’ autoreferenziale, forse, ma di sicuro ti troverai a benedirli dopo che ti hanno risolto il problema.
Le prestazioni
Il terzo e ultimo fattore che rende questa scelta l’ideale rispetto al WordPress gratuito è la qualità delle performance del sito. Una qualità che si riflette in ogni suo aspetto: dalla velocità di caricamento, notevolmente più breve, ai plug-in che si aggiornano automaticamente. E ancora il semaforo SEO: uno strumento che valuta il contenuto che hai inserito dal punto di vista SEO e ti indica possibili miglioramenti. Per non parlare, poi della possibilità di creare un sito demo, con tutte le sezioni già inserite, nel caso in cui tu vada di fretta!
La monetizzazione
Fino a pochi mesi fa, c’era un’altra enorme differenza tra i WordPress gratuiti e quelli a pagamento. Stiamo parlando della possibilità di monetizzare attraverso l’inserimento di annunci pubblicitari, possibilità prima concessa solo a coloro che utilizzano la piattaforma a pagamento.
Recentemente, WordPress.com ha annunciato che aprirà la possibilità di monetizzare anche a coloro che utilizzano la versione free, a patto che soddisfino alcuni requisiti. Tra questi rientrano un certo volume di traffico del sito, il livello di engagement dei post, la qualità dei contenuti e il linguaggio utilizzato.
I prezzi
Ah, non ho parlato dei prezzi? Rimediamo subito. Sappi che quando parliamo di un wordpress a pagamento non intendiamo certo un sistema che costi migliaia di euro l’anno. I prezzi variano dai 5 € al mese della versione base ai 45€ di quella più completa, che comprende un e-commerce.
Cosa abbiamo capito da questo breve excursus?
Che se sei un giovane blogger che vuole condividere i suoi viaggi, i suoi outfit o le sue ricette, puoi scegliere un tema gratuito e lasciare che tutti gli abbinamenti di strutture e colori vengano scelti dallo sviluppatore.
Se però sei una piccola azienda che vuole fare del web uno strumento di business, devi ricorrere a un sistema più professionale, che ti permetta di modellare il tuo suto web sulla base delle tue esigenze.